Va in scena presso il comune di Bondone, nella splendida cornice del Lago di Idro la 4^ e penultima tappa del circuito H&F Italian League. Non avete sbagliato il conteggio: purtroppo la 3^ tappa è stata prima rinviata per maltempo ma anche alla seconda data il meteo non permetteva di volare in sicurezza. Giustamente gli organizzatori in sintonia con gli atleti tutti hanno deciso di comune accordo di cancellare l’appuntamento di Sesto Pusteria.
Tornando alla cronaca del fine settimana del 6 luglio il ritrovo era alle 8,30. I piloti subito dopo le operazioni di rito si sono dati battaglia in un dislivello iniziale di 1200mt passando lungo il sentiero, nel castello di San Giovanni, luogo incantato sede un tempo del principato vescovile di Trento. Guadagnato il primo decollo utile, subito davanti a tutti il campione uscente Titta Scalet del team AKU prende il largo verso la prima boa seguito da Helmut Schrempf, Centa, Sassudelli, Gruber, Pelacchi, Grossrubatscher, Voltan che non hanno nessuna intenzione di lasciarli scappare. La giornata mette subito alla prova i migliori piloti del circuito: Ora, il vento tipico del Garda, non è facile da domare. Le difficilissime condizioni permettono solo a Titta e Schrempf di superare il turn point portando a termine il compito del top landing, per poi proseguire il percorso. Nel frattempo, a 2 ore dallo start, il famoso vento del Garda decide di dare una tregua ai piloti ancora in volo lasciandogli spazio per superare le difficoltà imposte dal tracciato e completare il percorso.
Alle 14.00 il primo a tagliare il traguardo è il pilota AKU Titta Scalet seguito in seconda posizione da Helmut Schrempf che decide di lasciarci col fiato sospeso attraversando il lago lungo tutto il bordo sfruttando il forte vento per posare i piedi sotto l'arco di partenza. Sul terzo gradino del podio un frizzante Federico Benini Floriani alla sua prima apparizione nella categoria Pro.
Ad imporsi nella categoria Fun, impegnati nello stesso tracciato con chilometraggio inferiore, è Alessandro Magagna autore di una grande prestazione, secondo posto per Pietro Pisu e terzo gradino del podio a Simone Sassudelli.
La classifica donne ha un esito del tutto inaspettato: Favarotto e Della Brida regalano un bel momento di sport tagliando il traguardo insieme, purtroppo appena fuori tempo massimo. Con le condizioni di volo dello scorso fine settimana la difficoltà maggiore stava proprio nel concludere il tracciato, prova di un'ottima prestazione in un percorso con condizioni difficili da leggere per la loro peculiarità unica.
Tutti pronti per il decollo della finalissima in Valsesia, ai piedi del Monte Rosa, il fine settimana del 14/15 settembre.