L'azione responsabile è un tema fondamentale di fronte a sfide globali come il cambiamento climatico e l'esaurimento delle risorse naturali.

L’impegno di AKU va al di là del semplice fatto di produrre calzature outdoor in grado di rispettare le più alte prestazioni funzionali. Questo impegno si esprime anche sul fronte della sostenibilità ambientale:

costante ricerca di soluzioni progettuali innovative, dirette a contenere l’impatto ambientale;

promuovere l’uso responsabile ed il riutilizzo delle risorse, in un’ottica sempre più rivolta ai principi dell’economia circolare.

Le foreste di tutto il mondo stanno scomparendo a un ritmo allarmante. Secondo il National Geographic, “ogni minuto, foreste grandi fino a 40 campi da calcio scompaiono dalla superficie terrestre. Ogni anno, questa perdita è quasi equivalente all'intera superficie del Regno Unito”.
AKU si impegna attivamente per la conservazione delle foreste, a partire dalle confezioni delle nostre calzature, realizzate con carta proveniente da materiali certificati FSC. Il Forest Stewardship Council (FSC) è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che promuove la gestione responsabile delle foreste in tutto il mondo.

Le montagne sono le fonti della vita per l’intero ecosistema, da lì l'acqua scende a valle per alimentare colline, campagne e città.
Le fonti d’acqua del mondo forniscono una quota sostanziale di risorse idriche per gli ecosistemi e il consumo umano. Nonostante la loro vulnerabilità ai cambiamenti climatici, la loro importanza e i rischi che corrono non sono stati pienamente valutati a livello globale. Le fonti d’acqua più importanti sono anche le più minacciate dai cambiamenti climatici e socio-economici, con un impatto sulla vita di 1,9 miliardi di persone in tutto il mondo.

Le montagne sembrano immobili ed eterne ma il loro significato cambia nel tempo a seconda dello sguardo di chi le incontra.

Per i primi pionieri dell’alpinismo le montagne erano luoghi inesplorati dove pochi osavano porvi piede con dei materiali che hanno visto nel tempo una impressionante evoluzione.
Erano per loro l’equivalente delle nostre esplorazioni spaziali: luoghi dove vi dimorava l’ignoto. Alcuni sostengono che: “la tecnologia ha cambiato il modo di vedere la montagna” Per noi è solo uno strumento per capire e apprezzare meglio la bellezza della natura.