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GR54 - Grand Tour des Ecrins

UNO DEI PERCORSI PIÙ IMPEGNATIVI DELLE ALPI INSIEME CON MATTEO PERONI
Testo e foto di Matteo Peroni, Ambassador AKU

Il Tour

Il Tour des Écrins, noto anche come GR54, è uno dei percorsi di trekking più impegnativi e spettacolari delle Alpi francesi. Questo itinerario si snoda intorno al massiccio degli Écrins, nel cuore del Parco Nazionale degli Écrins, situato nelle regioni dell'Isère e delle Hautes-Alpes. Con una lunghezza di circa 190 km e un dislivello complessivo di oltre 12.000 metri, il GR54 è considerato uno dei più duri trekking delle Alpi, spesso paragonato al Tour du Mont Blanc per bellezza e difficoltà.

Matteo Peroni

Alpinista, Youtuber e Ambassador AKU.

Mi piacciono le ferrate, i trekking in giornata, quelli di più giorni, le notti in rifugio ma ciò che prediligo sono le notti in bivacco. In questi luoghi magici si respira un’aria di pace e serenità unica.

Il diario

Siamo partiti da Monêtier-les-Bains percorrendo il Tour des Écrins in senso orario, scegliendo di dormire in tenda per la maggior parte del percorso, vista la difficoltà di trovare posto nei rifugi a causa dell’affollamento di Ferragosto.
I primi due giorni
abbiamo seguito le tappe ufficiali per acclimatarci al trekking e abituare gambe e corpo allo sforzo quotidiano, sfruttando un meteo perfetto.

Il terzo giorno, sentendoci in forma, abbiamo deciso di unire due tappe in una sola: dalla Cabane de Jas Lacroix al Lac du Vallonpierre, coprendo circa 26 km con quasi 2.000 metri di dislivello. Non avevo mai affrontato un simile dislivello con scarpe basse, ma le AKU Rocket DFS GTX si sono rivelate eccellenti. Grazie al sistema Dual Fit System, ho potuto adattare la calzata per gestire meglio le discese ripide, evitando vesciche o calli. Siamo arrivati stremati dopo le 19:00, e dopo una meritata birra e una cena abbondante, ci siamo messi a montare la tenda, ma il meteo si è complicato con lampi e tuoni. Senza posti disponibili al rifugio, abbiamo passato la notte in tenda sotto una tempesta incessante.

All’alba del quarto giorno il tempo si è calmato e abbiamo approfittato della bella giornata per accorpare nuovamente due tappe, raggiungendo il caratteristico villaggio di Désert en Valjouffrey. Nei giorni successivi abbiamo mantenuto un buon ritmo senza particolari difficoltà fino al settimo giorno, quando il meteo ha subito un brusco cambiamento. Le previsioni ci hanno costretto ad optare per la variante C del nostro GR54 e siamo giunti a Venosc per passare la notte in campeggio, dove finalmente abbiamo fatto il bucato e ci siamo concessi una pizza (che, va detto, la facciamo meglio in Italia).

Anche in condizioni di pioggia e fango, le AKU Rocket DFS GTX hanno tenuto i piedi asciutti, dimostrando ancora una volta la loro affidabilità. Il giorno successivo abbiamo preso uno “zero-day” a Les Deux Alpes, una pausa senza trekking in cui ci siamo riforniti di viveri. Nonostante l’umore basso a causa del maltempo, le previsioni ci hanno dato speranza. La mattina seguente, sotto un cielo finalmente sereno, siamo ripartiti verso il Col du Souchet, sull’altopiano dell’Emparis, dove abbiamo trovato lo spot per la tenda più bello di tutto il viaggio: un tramonto mozzafiato con nuvole basse e montagne colorate di arancione.

Caratteristiche del percorso

DURATA: Il trekking completo richiede tra i 10 e i 13 giorni, a seconda del ritmo e delle condizioni fisiche del camminatore.

DIFFICOLTÁ: Il percorso è classificato come molto difficile. Le tappe includono lunghe ascese e discese, spesso su terreni rocciosi e ripidi, con alcuni passi che superano i 2.600 metri di altitudine.

PUNTI SALIENTI: I passaggi attraverso il Col de la Muzelle, il Col d’Arsine e il Col du Souchet offrono viste panoramiche mozzafiato su cime innevate, ghiacciai e vallate alpine selvagge. Il percorso attraversa villaggi tradizionali come La Grave, Vallouise, e Monêtier-les-Bains, offrendo un assaggio dell'architettura alpina e della cultura locale.

Flora e Fauna

Il Parco Nazionale degli Écrins è noto per la sua biodiversità. Durante il trekking è possibile avvistare: stambecchi, camosci, marmotte e, con un po’ di fortuna, l’aquila reale. La flora include una vasta gamma di fiori alpini, tra cui stelle alpine, genziane e rododendri, che colorano i paesaggi durante l'estate.

Alloggi e Rifornimenti

Lungo il percorso, i trekkers possono pernottare in una rete ben organizzata di rifugi alpini, gîtes d'étape, e campeggi. Questi rifugi offrono un’ospitalità rustica, con pasti caldi e la possibilità di condividere esperienze con altri escursionisti. È essenziale prenotare in anticipo, soprattutto durante i mesi estivi di alta stagione (luglio e agosto).

Periodo Migliore per il Trekking

Il periodo migliore per affrontare il GR54 va da fine giugno a metà settembre, quando i sentieri sono liberi dalla neve e le condizioni meteorologiche sono più stabili. Tuttavia, anche in estate, il tempo può cambiare rapidamente, con possibilità di temporali pomeridiani, per cui è fondamentale essere ben equipaggiati.

Le tappe di Matteo

Giorno 1 - Monêtier-les-Bains - Col du Frejus

Giorno 2 - Col du Frejus - Vallouise - Cabane de Jas Lacroix

Giorno 3 - Cabane de Jas Lacroix - Lac du Vallonpierre

Giorno 4 - Lac du Vallonpierre - La Chapelle en Valgaudemar

Giorno 5 - La Chapelle en Valgaudemar - Refuge Souffles - Désert en Valjouffrey

Giorno 6 - Désert en Valjouffrey - Valsenestre

Giorno 7 - Valsenestre - Col de la Muzelle - Venosc 

Giorno 8 - Venosc - le Deux Alpes (variante C)

Giorno 9 - le Deux Alpes - Col du Souchet (variante C)

Giorno 10 - Col du Souchet - Col d'Arsine

Giorno 11 - Col d'Arsine - Monêtier-les-Bains