Attraversare l'Islanda è trovarsi di fronte alla natura del nord nella sua essenza. Quest'isola nell'Oceano Atlantico settentrionale è caratterizzata da paesaggi spettacolari: vulcani, geyser, sorgenti termali, ghiacciai e fiordi. Chilometri di strade deserte si snodano tra distese di lava nera, montagne ricoperte di neve e fiumi che scorrono impetuosi. In alcuni momenti il vento soffia così forte che anche in macchina ci si sente vulnerabili, mentre il paesaggio cambia a ogni curva.

Le cascate dell’entroterra precipitano da altezze impressionanti, scavando canyon profondi. Continuando a piedi senza allontanarsi troppo, il terreno si fa instabile: fenditure si aprono nel suolo e getti d’acqua bollente eruttano all’improvviso. Qui la terra è viva, e ogni passo ricorda quanto sia fragile l’equilibrio su cui camminiamo.

Sulla costa, il paesaggio muta. Il mare si abbatte su spiagge di sabbia scura, mentre scogliere di roccia si ergono come mura naturali. Il vento fischia tra le rocce, e guardando l’oceano sembra chiaro di trovarsi ai limiti estremi della Terra. L’atmosfera è selvaggia e affascinante, capace di coglierti nella parte più remota del tuto essere.

Dopo giorni di viaggio, raggiungiamo un piccolo porto. Qui, il sole rompe finalmente le nuvole, illuminando le imbarcazioni attraccate lungo i moli di legno. I pescatori scaricano le casse colme di pesce, mentre i gabbiani planano in cerca di scarti. L’odore di salsedine si mescola a quello del carburante dei pescherecci. Ci fermiamo in un locale affacciato sull’acqua, assaggiando un piatto caldo mentre osserviamo l’attività del porto. È un momento di pausa prima di ripartire verso terre ancora più remote.

La fauna che incontriamo in questi territori immensi sembra che non faccia caso alla nostra presenza. Stormi di uccelli marini sorvolano le scogliere, lanciandosi in picchiata tra le onde. Sulla spiaggia, alcune foche riposano placide sulla sabbia scura, osservandoci con occhi curiosi prima di tuffarsi nelle acque gelide. Nelle vaste pianure che attraversiamo in macchina non è difficile vedere cartelli che avvertono del passaggio di renne, si muovono in piccoli branchi ed abbiamo la fortuna di incontrarle. Alle volte ci imbattiamo in gruppi sparsi di cavalli dal manto folto che pascolano indisturbati, abituati al vento e al freddo. 

Di notte, il cielo si accende di luci in movimento. L’aurora boreale danza sopra di noi, chiudendo il nostro viaggio con uno spettacolo unico. Qui si percepisce la potenza degli elementi nella loro forza antica e attraversare quest'isola nell'Oceano significa misurarsi con la grandezza e potenza del nostro Pianeta.