"Il mio alpinismo? Semplice come un sorriso, da condividere con la mia compagna, con i miei amici e con i miei clienti."
“L’alpinismo come mezzo per stare in montagna, come forma di pensiero e di vita, semplice come un sorriso, da condividere con la mia compagna, con i miei amici e con i miei clienti”.
Questo è il pensiero di Santi Padros, guida alpina spagnola che ha scelto di vivere nelle Dolomiti della Val di Zoldo.
La sua vita di alpinista inizia a 15 anni e fino ai 20 si dedica soprattutto allo scialpinismo, alle arrampicate su ghiaccio e al canyoning nei Pirenei. Dopo i vent’anni i suoi orizzonti si allargano, prima verso l’Europa, con l’alpinismo su difficoltà classiche e con lo scialpinismo, e in seguito nel 2003, complice un viaggio nello Yosemite di alcuni mesi, la sua vita cambia radicalmente. Nel 2006 diventa guida alpina, decide di trasferirsi a vivere nella Val di Zoldo e qui si dedica con sempre maggiore impegno e passione all’arrampicata su ghiaccio.
Nella carriera alpinistica di Santi, ad oggi, ci sono quattro spedizioni in Himalaya con quattro nuove vie aperte in Nepal (Karyolung 6511 m, Kang Nachugo 6735 m e sulla parete Ovest dell’Ama Dablam), quattro spedizioni in Patagonia con due nuove salite nel Cerro Adela (gruppo del Cerro Torre), una spedizione in solitaria sulla Cordillera Blanca in Perù dove ha compiuto due nuove discese di sci estremo. Ha viaggiato in Oman e Marocco, arrampicato nell’Isola di Reunion, in Grecia e in USA, in Nuova Zelanda e in Kyrgystan con gli sci d’alpinismo.
Oltre all’attività di Guida Alpina e di Canyoning, che svolge in Italia e all’estero, è istruttore di Guide Canyoning in Italia, collabora come istruttore guida nelle scuole spagnole dove si formano le Guide Alpine, le Guide Accompagnatori e le Guide di Canyoning.