“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. Attribuiamo questa frase a Confucio. La usiamo così tanto, ne abusiamo alle volte, così da svuotarla del suo significato. Non la useremo quindi ma vi raccontiamo la storia di un ingegnere delle telecomunicazioni che ha trovato il modo di cambiare lavoro e quindi vita.
Roberto Calcagno conclude quello che era i l “piano B” nel 2010 completando il corso che lo vede felice Guida Naturalistica. La sua passione era ed è ancora la natura ed in particolare la montagna. Quasi per scherzo crea un sito che riscuote successo, ma è soprattutto il piacere nel portare altre persone in montagna, per boschi, sentieri e rocce che lo spinge a continuare, a perseverare nell’idea di non voler lavorare un solo giorno della sua vita. In realtà vivere la montagna come Guida Naturalistica è un lavoro molto impegnativo e difficile. Accompagnare escursionisti comporta responsabilità e necessita di numerose conoscenze, si impara a conoscere lati degli ambienti naturali che prima non si erano mai presi in considerazione. Rimane di fondo una forte attrazione per l’outdoor e se il lavoro di guida lo si compie con spirito giocoso e leggero allora diventa anche, o soprattutto, un piacere.
Il richiamo per la natura lo porta a voler ristrutturare una cascina, in bassa Val Susa, dove poter ospitare altri ricercatori, come lui, di un contatto con l’agricoltura, con le piante, ricercatori di una immersione in un ambiente più vivo. Ricercatori come tutti noi di uno stile di vita più naturale basato sulle nostre passioni e non sulle costrizioni.